Storia - Comune di San Sostene
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Storia
COMUNE DI SAN SOSTENE
(CATANZARO)
San Sostene e’ un paese di 1.329 abitanti della provincia di Catanzaro, posto sul Versante Jonico della Calabria e copre un’estensione territoriale di 31,92 Kmq, con un’escursione altimetrica complessiva compresa tra i 0 e i 1228 metri sul livello del mare. Gli abitanti sono detti Sansostenesi.
Confina a Est con il Mar Jonio, a Sud con i comuni di Isca sullo Jonio e Sant’Andrea Apostolo dello jonio, a Ovest-Nord-Ovest con i comuni di Brognaturo e Cardinale, a Nord col comune di Davoli.
Il paese geograficamente e’ diviso in una parte marina e in una parte montana. Quest’ultima e’ attraversata dalle Serre Calabresi. Suggestive sono le zone in alta quota ricoperte da faggeti, pini, abeti, mogano e soprattutto castagneti. Sono presenti diverse aree pic nic dove in estate ci si può ristorare e d’inverno ammirare la neve presente in alcuni periodi dell’anno. Su questo territorio sono presenti due diversi torrenti/fiumare: il Melis e l’Alaco; lungo il loro percorso vi sono paesaggi naturali caratterizzati da pietra granitica, suggestive cascate e numerose sorgenti d’acqua.
L’economia e’ a base agricola, i principali prodotti sono grano, olive, uve e agrumi, notevole pure la produzione di castagne. In passato vi si allevava il baco da seta e vi si lavoravano panni ordinari di lana, detti “arbasci”.
L’abitato del paese (San Sostene Superiore) si trova intorno ai 470 metri di altezza sul livello del mare, mentre la frazione (San Sostene Marina) si sviluppa nei pressi della strada statale 106.
Si suppone che il sito attuale del paese sia la conseguenza di diversi passaggi storici ed evolutivi: si ha notizia della presenza di insediamenti umani nel territorio già in periodo Magno Greco e le zone che si suppone fossero abitate sono quelle di Porto Nuovo e Pacile, il promontorio che si eleva al di sopra della pianura marina; tali contrade potrebbero essere state già abitate nel periodo del Re Italo. Al sopraggiungere della malaria e soprattutto delle scorribande Saracene, l’abitato fu trasferito nella zona dello Spirito Santo (ove sino agli anni Ottanta esistevano i resti della chiesa del Romitorio, oggi quasi completamente scomparsa); ma dopo breve tempo, per gli stessi motivi originari, l’abitato fu trasferito nel sito attuale.
Ai tempi di Leone Insaurico vi giunsero i Padri Basiliani, i quali dopo aver fondato un monastero nella località oggi chiamata “Acqua dei Monaci”, pensarono (intorno al 1500) di riunire le sei frazioni di allora: San Giovanni, Cataforio, Cavona, Ceramidia, Erbaro e Rodio, in un unico paese per poter garantire maggiore sicurezza contro i pericoli provenienti dal mare e che chiamarono San Sostene, avendo portato con loro la reliquia del Santo che offrirono agli abitanti del posto.
Divenne, successivamente, feudo di alcune famiglie dell’epoca: da qui acquisì la denominazione Sansoste di Satriano, essendo diventato di questo un casale e come tale appartenne ai Borgia e in seguito ai Ravaschieri, che lo tennero dal 1609 al 1806.
Fu, infine, elevato a Comune per il decreto istitutivo degli stessi il 4 maggio 1811, con il nome definitivo di San Sostene.
Il centro storico situato nel capoluogo ha varie case antiche e palazzi nobiliari: Palazzo Scicchitano, Palazzo Ranieri, Palazzo Puliti, Palazzo Mongiardo, Palazzo Eredi Giovanbattista Gatto; ma soprattutto la Chiesa Matrice Santa Maria del Monte (ricostruita dopo il terremoto del 1789) sorta sui resti di un antico castello medievale che fu anche del Principe Raffaele Pignatelli. Si ritiene che sia stato un Castrum Normanno, ove vi era la presenza di una guarnigione. L’altezza della Chiesa, alla quale si accede per 50 gradini, induce a credere che tale opinione sia fondata.
All’interno vi e’ la presenza di pregevoli affreschi e tele settecentesche, inoltre gli altari delle varie cappelle sono in marmi policromi di pregevole fattura. Da segnalare la Cappella delle Anime del Purgatorio, ove si può ammirare una tela che rappresenta il Cristo in Croce con donne preganti e sotto gli strati di calce si intravedono antichi affreschi. Lungo tutto l’abitato i vari palazzi erano collegati da camminamenti sotterranei, che servivano per sfuggire ad eventuali attacchi esterni da parte dei Saraceni.
Molto piu’ moderna e’ la Chiesa madonna del Rosario situata nella frazione marina che affaccia sulla tondeggiante piazza Padre Pio.
Meta culturale, soprattutto di scuole calabresi, e’ divenuto il Parco Eolico, che si estende lungo la catena montuosa delle Serre. L’altitudine del sito varia tra i 900 e i 1200 metri. La potenza complessiva del parco e’ di circa 90 MW. Un’attenta progettazione ha garantito un corretto inserimento ambientale ed un ottimo ritorno economico per il comune e la comunità locale. Agli ingressi dell’abitato sono posti cartelli di benvenuto con la scritta “ San Sostene - Città del Vento”.
Le principali manifestazioni religioso/culturali sono:
Ø 1 gennaio: come augurio viene portata la statua di Gesu’ Bambino nelle case del paese,quest'ultima una volta concluso il giro, viene riaccompagnata in chiesa con una fiaccolata;
Ø Settimana Santa e Pasqua:con i riti tradizionali;
Ø 14-15-16 agosto: si festeggia nel centro storico del paese la sentitissima festa di San Rocco;
Ø 18-19-20 agosto: festa in onore della Madonna del Rosario, nella frazione marina;
Ø 10 settembre ( seconda domenica di settembre) : festa di San Sostene Martire. Tale festa e’ preceduta dal novenario e dalla solenne processione che vede i simulacri dei due Patroni uscire insieme in processione.
SAN SOSTENE- PICCOLA GRANDE ITALIA -
Di seguito il video girato nel nostro Paese ed andato in onda sulla piattaforma SKY, sul canale FAMILY LIFE TV.
http://www.youtube.com/watch?v=99At3Wm20x8
Comune di San Sostene (CZ) - Via G. Marconi 6 - 88060 -
Tel./Fax 0967.533254 - PEC: prot.sansostene@asmepec.it - E-mail: protocollo@comune.sansostene.cz.it
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